Calcoli Strutture In Cemento Armato Online

20 May

su www.deberardis.it

LO studio esegue modellazione e calcolo strutturale , progettazione di strutture in cemento armato Sismica (O.P.C.M. 3274/2003 e 3316/2003) e secondo il nuovo Testo Unico sulle Costruzioni (D.M. 14 Settembre 2005). Fornendo l’architettonico dell’edificio o di una qualunque altra struttura, verrà eseguito il calcolo sismico statico o dinamico e restituiti gli esecutivi di cantiere, sottoponendo in fase di modellazione la struttura agli eventuali carichi sismici statici o dinamici secondo la sismicità della zona.

Il servizio
Scopo del servizio on line è quello di dare il progetto strutturale completo ed adatto alla progettazione architettonica e nel rispetto delle attuali norme D.M. 14/09/2005 e dell’Ordinanza 3274 del 20/03/2003
Istruzioni del servizio ON LINE e Richiesta Preventivo
1. Scelta della tipologia strutturale.
2. Definizione dei materiali di costruzione.
3. Inserimento dei metri cubi del manufatto.
4. Invio dei file in dxf o dwg di progettazione architettonica.
5. Invio dei file in pdf della relazione geologica.

PER RICHIESTA PREVENTIVI seguire le istruzioni e INVIARE —- a >> email: bruno@deberardis.it


Copyright  http://www.deberardis.it | Exindex Link 1Link 2 Link 3 Lavori eseguiti Focus Lavori |  Edilizia Sanitaria  – Studio d’Ingegneria : Viale della Resistenza n°15 – 64100 Teramo (TE), Italy Tel. 0039 0861 415267 – Fax 0039 0861 415267 – studio@deberardis.it  

 

 

Ingegneria Online

20 May

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Aside 23 Apr

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Lavori platea 

Aside 22 Apr

SICUREZZA CANTIERI EDILI

normative della sicurezza

Normative vigenti

 

 

SICUREZZA SUL LAVORO

TUTELA DELLA MATERNITA’

  • Legge 8 marzo 2000, n. 53
    Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città

  • Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151
    Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternita’ e della paternita’, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

SMALTIMENTO RIFIUTI

 

SICUREZZA BIOLOGICA

  • Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 91
    Attuazione della direttiva 90/219/CEE concernente l’impiego confinato di microrganismi geneticamente modificati.
  • Decreto Legislativo 3 marzo 1993, n. 92
    Attuazione della direttiva 90/220/CEE concernente l’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati.
  • Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626
    Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
  • Decreto Legislativo 19 marzo 1996, n. 242
    Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 626/94 recante attuazione di direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
  • Decreto Ministeriale 12 novembre 1999 (Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale)
    Modificazioni all’allegato XI del decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242, concernente: “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, recante attuazione di direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”.
  • Decreto Legislativo 12 aprile 2001, n. 206 
    Attuazione della direttiva 98/81/CE che modifica la direttiva 90/219/CE, concernente l’impiego confinato di microrganismi geneticamente modificati.

SOSTANZE PERICOLOSE (classificazione, imballaggio ed etichettatura)

  • Legge 29 maggio 1974 n. 256
    Classificazione e disciplina dell’imballaggio e dell’etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi.
  • DPR 1147/77, 927/81, 141/88
    Successive modificazioni e integrazioni alla Legge 256/74.
  • Decreto Ministeriale 28 gennaio 1992 (Ministero della Sanità)
    Classificazione e disciplina dell’imballaggio e della etichettatura dei preparati pericolosi in attuazione delle direttive emanate dal Consiglio e dalla Commissione della Comunità Europea.
  • Decreto Ministeriale 16 febbraio 1993 (Ministero della Sanità)
    Modificazioni ed integrazioni ai decreti ministeriali 3 dicembre 1985 e 20 dicembre 1989 sulla classificazione e la disciplina dell’imballaggio e dell’etichettatura delle sostanze pericolose, in attuazione delle direttive emanate dal Consiglio e dalla Commissione delle Comunità europee.
  • Decreto Legislativo 3 febbraio 1997 n. 52
    Attuazione della direttiva 92/32 CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose.
  • Decreto Legislativo 25 febbraio 1998, n. 90 
    Modifiche al decreto legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, recante attuazione della direttiva 92/32/CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose
  • Decreto Legislativo 16 luglio 1998, n. 285
    Attuazione di direttive comunitarie in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi, a norma dell’articolo 38 della legge 24 aprile 1998, n.128
  • Decreto Legislativo 14 marzo 2003, n. 65
    Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi

APPARECCHI A PRESSIONE

  • Decreto Ministeriale 1 dicembre 1975
    Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione.
  • Decreto Ministeriale 5 marzo 1981
    Recepimento della Direttiva CEE n. 76/767 sugli apparecchi a pressione.

DIRETTIVA MACCHINE

IGIENE DEL LAVORO, PREVENZIONE INFORTUNI E PRONTO SOCCORSO

SOSTANZE STUPEFACENTI

  • Legge 22 dicembre 1975, n. 685
    Disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope. Prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza.
  • D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309. 
    Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza

PREVENZIONE INCENDI

SEGNALETICA DI SICUREZZA

Gli strumenti normativi che definiscono il tema in oggetto sono contenuti nella normativa nazionale e nelle direttive europee.

Legislazione Generale

D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 – Norme per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro 

D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 – Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni 

D.P.R. 19 Marzo 1956, n. 303 – Norme generali per l’igiene sul lavoro 

D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 e s.m.i. – Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. 

D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494 e s.m.i. – Attuazione della direttiva 92/57/CEE 

D.Lgs. 4 dicembre 1992, n. 475 – Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 Dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai Dispositivi di protezione individuale.

D.Lgs. 2 gennaio 1997, n. 10 – Attuazione delle direttive 93/68/CEE, 93/95/CEE e 95/58/CEE relative ai Dispositivi di protezione Individuale. 

D.M. 22 maggio 1992, n. 466 – Regolamento recante il riconoscimento di efficacia di un sistema individuale per gli addetti al montaggio ed allo smontaggio dei ponteggi metallici.

Norme europee 

UNI EN 341 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Dispositivi di Discesa 

UNI EN 353-1 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio rigida 

UNI EN 353-2 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio flessibile 

UNI EN 354 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Cordini 

UNI EN 355 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Assorbitori di Energia

UNI EN 360 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Dispositivi anticaduta di tipo retrattile 

UNI EN 361 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Imbracature per il corpo

UNI EN 362 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Connettori 

UNI EN 363 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Sistemi di arresto caduta 

UNI EN 364 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Metodi di Prova 

UNI EN 365 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Requisiti generali per le istruzioni per l’uso e la marcatura 

UNI EN 795 – Protezione contro le cadute dall’alto – Dispositivi di ancoraggio – Requisiti e Prove

Aside

  Modelli di disciplinare tipo per conferimento incarichi a

22 Apr
  Modelli di disciplinare tipo per conferimento incarichi a liberi professionisti
Disciplinare tipo per il conferimento di incarichi a liberi professionisti per la progettazione e la direzione di opere pubbliche (D.M. 15 dicembre 1955, n. 22608). 
Schema di disciplinare tipo per il conferimento di incarichi ad ingegneri o/e architetti liberi professionisti per la progettazione e direzione di opere pubbliche (Decreto 16 dicembre 1987). 
Schema disciplinare per l’incarico di ingegnere capo. 
Schema di disciplinare tipo per il conferimento di incarichi a geometri o/e tecnici liberi professionisti per la progettazione e direzione di opere pubbliche (Decreto 16 dicembre 1987). 
Disciplinare di incarico per la redazione del piano regolatore generale e del regolamento edilizio ai sensi dell’art. 2 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71. 
Disciplinare di incarico tipo per la redazione del piano regolatore particolareggiato ai sensi della L.R. 1978, n. 71. 
  Modelli per progettazione
Dichiarazione nel progettista ai sensi dell’art. 6 della L. R. 29 aprile 1985, n. 21. 
Dichiarazione del progettista ai sensi dell’art. 1 della legge 9 gennaio 1989, n. 13. 
Lettera di conferimento incarico di progettazione. 
  Modelli per la direzione lavori e obblighi dell’impresa
Lettera di conferimento incarico di funzione di ingegnere capo. 
Lettera di comunicazione al direttore dei lavori della nomina dell’ingegnere capo. 
Lettera di comunicazione dell’avvenuto espletamento della gara d’appalto. 
Lettera di comunicazione di avvenuta stipulazione del contratto d’appalto. 
Ordine di servizio n. 1: verifica dello stato dei luoghi. 
Ordine di servizio n. 2: consegna dei lavori. 
Ordine di servizio n. : sospensione dei lavori. 
Ordine di servizio n. : ripresa dei lavori. 
Certificato delle verifiche antecedenti la consegna dei lavori. 
Lettera di invito del direttore dei lavori dell’impresa per la consegna dei lavori. 
Verbale di consegna dei lavori: definitiva. 
Verbale di consegna dei lavori con riserve. 
Verbale di consegna negativa dei lavori. 
Verbale di consegna sospesa dei lavori. 
Verbale di consegna parziale dei lavori. 
Verbale di consegna dei lavori da un’impresa all’altra. 
Lettera di sollecito all’impresa per l’inizio dei lavori. 
Schema tipo tabella informativa nei cantieri di lavoro. 
Lettera di invito all’appaltatore del rispetto degli oneri a suo carico. 
Dichiarazione di avvenuto concreto inizio dei lavori. 
Lettera di comunicazione per la richiesta di maggiore compenso nella direzione dei lavori. 
Dichiarazione da apporre sulle copertine del registro di contabilità. 
Verbale di pesatura n. ….. 
Verbale di misurazione n. ….. 
Verbale di somma urgente. 
Verbale di urgenza. 
Verbale di constatazione. 
Verbale di prova idraulica n. ….. 
Verbale di accertamento dei lavori eseguiti. 
Verbale di prelevamento campioni n. ….. 
Clausola di liquidazione da apporre sulle fatture relative all’esecuzione di opere e/o provviste eseguite in economia ai sensi dell’art. 28 del capitolato d’appalto 
Formula di liquidazione da apporre sulle fatture relative a lavori condotti in amministrazione diretta o ad acquisti fatti direttamenti d’ufficio 
Pagamento certificato d’acconto e svincolo delle ritenute di garanzia. 
Certificato di pagamento ai professionisti. 
Dichiarazione antimafia (art.7 della legge 19 marzo 1990, n. 55). 
Verbale di sospensione dei lavori. 
Verbale di ripresa dei lavori. 
Richiesta di proroga. 
Parere sulla richiesta di proroga. 
Concessione di proroga. 
Verbale di concordamento nuovi prezzi. 
Relazione sui sinistri alle persone e/o danni alle proprietà. 
Denuncia di danni causati da forza maggiore. 
Verbale di accertamento di danni. 
Verbale di contestazione. 
Ordine di servizio n. ….. 
Richiesta di autorizzazione al subappalto. 
Parere sulla idoneita’ tecnica della ditta subappaltatrice. 
Lettera di comunicazione di avvenuta autorizzazione al subappalto. 
Lettera d’invito per l’osservazione dell’art. 18 della n. 55/1990. 
Comunicazione dell’impresa dell’avvenuta ultimazione dei lavori. 
Certificato di ultimazione dei lavori. 
Dichiarazione dell’impresa alla consegna parziale. 
Verbale di riconsegna parziale dei lavori. 
Verbale di riconsegna anticipata dei lavori. 
Atto di sottomissione e verbale concordamento dei nuovi prezzi. 
Richiesta di conteggi revisionali. 
Invito all’appaltatore a firmare lo stato finale. 
Richiesta di pubblicazione degli Avvisi ad opponendum. 
Dichiarazione sostitutiva degli Avvisi ad opponendum. 
Comunicazione di ultimazione lavori agli enti assicurativi. 
Certificato relativo alle assicurazioni sociali. 
Dichiarazione sulla cessione dei crediti. 
Certificazione sull’apertura di cave di prestito. 
Relazione sul conto finale. 
Certificato di regolare esecuzione. 
Invito all’appaltatore a firmare il certificato di regolare esecuzione (art. 107 del R.D. n. 350/1895). 
Relazione del direttore dei lavori sulle richieste di maggiori compensi. 
Relazione dell’ingegnere capo sulla richiesta di maggiori compensi. 
Lettera di trasmissione degli atti e documenti per la liquidazione finale dei lavori. 
Certificato di buona esecuzione. 
Aside

 Principale normativa di riferimentoTesto unico sulla salute e

22 Apr

 

Principale normativa di riferimento

Aside

www.deberardis.it LAVORARE IN SICUREZZAPREVENZIONEPiani di sicurezzaCoordinatore per la

22 Apr

www.deberardis.it

LAVORARE IN SICUREZZA

PREVENZIONE

  1. Piani di sicurezza
  2. Coordinatore per la sicurezza 
  3. Direzione dei Lavori
  4. Direzione tecnica di cantieri
  5. Redazione di capitolati